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FINALI NAZIONALI 3X3 U14.

Il Gravina alle Finali Nazionali di Lignano Sabbiadoro

Alla fine lo scudetto è andato alla Liguria (19 a 14 contro il Friuli, battuto dai nostri ragazzi durante le eliminatorie) che ha vinto tutte le gare disputate e ha schierato gli oltre 2 metri di Traorè, giocatore con buona mobilità nonostante la stazza e assolutamente immarcabile in queste categorie.
L’avventura del team di coach Minnella si è conclusa, con un bilancio estremamente positivo di quattro vittorie su sette incontri, alle soglie dei quarti contro la forte Lombardia (qualche recriminazione per la partita gettata al vento contro l’Abruzzo nella fase a gironi che ci avrebbe consentito un cammino meno proibitivo).
Non è stato facile mantenere lo sforzo fisico ma innanzitutto mentale ripetuto per cinque volte nella stessa giornata, ma nonostante tutto nella seconda fase siamo riusciti a mettere sotto due formazioni di grandi tradizioni come il Piemonte e la Campania.

Il cammino dello Sport Club Gravina (Sicilia) nelle finali.

Girone C di qualificazione:

Sicilia/Friuli Venezia Giulia: 17-15 OT

Sicilia/Liguria: 12-15

Sicilia/Valle D’Aosta: 11-7

Sicilia/Abruzzo: 13-14

Seconda fase:

Sicilia/Piemonte: 14-9

Sicilia/Campania: 16-13

Spareggio:

Sicilia/Lombardia: 7-15

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U14 vincono il Titolo Regionale

Gli Under 14 si riconfermano campioni

Vincendo per 77/54 sulla PCR Messina, lo Sport Club Gravina si è laureato campione regionale Under-14. La formazione di coach Carmelo Minnella era campione in carica dell’Under-13 e dunque ha dato continuità con una stagione che si è conclusa con 24 vittorie in altrettante partite. In semifinale, i gravinesi hanno superato per 70/66 la Pallacanestro Trapani, mentre la PCR Messina ha vinto sull’Invicta per 84/68.

Questo il tabellino dei campioni: Strano 12, Sarcià 15, Marcenò 9, Zambataro 32, Mannino 2, Di Mauro, Busà 2, Bonfatto, Chiara 1, La Corte, Amato 4, Urzì. All. Minnella.

La Final Four si è tenuta al PalaNebiolo di Messina e alla premiazione era presente la presidente FIP Sicilia Cristina Correnti, che formula le sue congratulazioni alla squadra a nome dell’intero Comitato Regionale.

«Abbiamo scritto la storia perché vincere in back to back dopo il titolo regionale dell’anno scorso significa essere speciali – afferma coach Carmelo Minnella –. Abbiamo scritto la storia perché in semifinale contro la Pallacanestro Trapani (di cui 4-5 giocatori giocheranno in parquet importanti) si è dipinta una impresa sportiva che rimarrà indelebile nelle teste e nei cuori di tutti noi: resistere i primi tre quarti alla loro strapotenza, senza mai affondare, per piazzare un 22 a 9 nell’ultimo quarto.
Le lacrime di gioia di tanti dei nostri e di delusione dei giocatori di Trapani hanno come matrice comune la passione per questo sport tanto bello quanto crudele.
Abbiamo scritto la storia perché anche in finale, dopo l’immane sforzo prodotto il giorno prima, si era sul 51/48 alla fine del terzo quarto con l’ottima PCR che aveva quasi ricucito per l’ennesima volta un nostro strappo; poi un altro 26 a 6 nell’ultimo quarto, di voglia, d’intelligenza, andando a prendersi tutti i palloni e correre nell’altra metà campo a convertire in canestri.
Abbiamo scritto la storia perché abbiamo portato a spasso per tutta la stagione i positivi valori del divertirsi, restando umili, remando sempre tutti insieme nella stessa direzione, senza colpi di testa e comportamenti sopra le righe, andando in campo con grande serenità e rispetto di qualunque avversario.
Mi sono divertito a guidare questa nave assistito da uno staff di primo livello e un presidente mai così presente ed entusiasta, che con grande passione ha dato tutto fornendomi un prezioso contributo. In verità mi sono sentito tutta la stagione un regista che scriveva i copioni cercando di esaltare le qualità dei protagonisti. E i miei ultimi 23 giorni sono stati da trama di Hitchcock: sempre in campo nei fine settimana con partite thrilling: dai più piccoli (dal torneo internazionale aquilotti di Ragusa ed al Jamboree esordienti) agli u14, passando da trasferte faticose come quella a Lipari di lunedì 12 giugno, il giorno prima degli esami… Insomma, “la storia siamo noi”.»

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Giovanili: avanti a vele spiegate !!

Scaricata un’abbondante dose di adrenalina, coach Carmelo Minnella, responsabile del settore giovanile e minibasket dello Sport Club Gravina, ha tracciato un bilancio della lunga stagione appena conclusa con le finali regionali 3×3 di San Vito Lo Capo.

Coach, potremmo definirla una stagione da incorniciare?
“Come ho detto ai ragazzi nei giorni scorsi, è stata un’annata incredibile. Ci siamo allenati  per dieci mesi senza alcuna pausa, nonostante il Covid ci abbia costretto a continui controlli per evitare di dover fermare interi gruppi. È stato un anno entusiasmante, divertente ed intenso, specialmente negli ultimi tre mesi in cui abbiamo giocato praticamente ogni giorno. La stagione appena conclusa può essere considerata soddisfacente sotto il profilo dei risultati sul campo e dei progressi tecnici che tutte le nostre formazioni hanno fatto registrare. Mi date l’occasione per ringraziare pubblicamente Marco Lo Faro per la preziosa collaborazione e il continuo confronto e apporto nella costruzione dei gruppi, ma soprattutto di una mentalità e approccio metodologico e organizzativo, tutto lo staff tecnico del settore giovanile, i ragazzi per la loro costanza, l’applicazione e la disponibilità incondizionata, i dirigenti e i genitori per il loro sostegno. Un ringraziamento particolare va al Presidente e amico Natale De Fino al quale abbiamo regalato, dopo qualche anno di attesa, la gioia di vincere un altro titolo regionale ma soprattutto di gustare in palestra la crescita dei suoi ragazzi che da sempre considera una priorità assoluta.”

Il titolo regionale conquistato con gli U13 è certamente un fiore all’occhiello.
“Certamente un risultato di prestigio, ottenuto in casa nostra, voluto, inseguito e ottenuto con merito. Il campo ha detto che al momento siamo oggettivamente più avanti nel percorso di crescita rispetto alle squadre che abbiamo affrontato. Quello degli U13 è un gruppo che ha mostrato già buon utilizzo dei fondamentali di gioco, diverse soluzioni in attacco e un’invidiabile solidità difensiva. In conseguenza di ciò abbiamo deciso di disputare con gli stessi atleti, insieme agli unici 3 nati nel 2008, anche il campionato U14 e la scelta si è rivelata vincente. Indubbiamente l’asticella delle difficoltà è salita soprattutto con squadre come Giarre e Cus Catania, contro le quali si pagava in partenza la differenza di fisicità, ma devo dire che insieme a qualche salutare sberla sono arrivate ottime prestazioni che ci hanno consentito di battere due volte il Cus e una il Giarre chiudendo al secondo posto nel girone di Catania. Inoltre, per consentire ai numerosi 2009 di poter giocare e sentirsi partecipi del gruppo, abbiamo continuato a disputare i campionati AICS riuscendo nell’intento di concedere tanti minuti a tutti e ottenendo con gli U14 un altro titolo regionale, battendo Lentini nel doppio confronto nella suggestiva location di Kamarina, l’11 e 12 giugno. Anche gli U17 hanno fatto benissimo conquistando l’accesso alle final four di Patti del 7 e 8 giugno. Il quarto posto finale non scalfisce minimamente il grande lavoro svolto da coach Carmelo Gullotti, che segue ormai da anni questi ragazzi molto affiatati che sopperiscono al gap fisico con un buon gioco di squadra e sangue freddo nei momenti più caldi. Ottime prestazioni sono arrivate dalla squadra U19, allenata sempre da Carmelo Gullotti, che è stata in vetta per larghi tratti del campionato per poi cedere il passo al quotato Cus Catania proprio nell’ultimo scontro diretto. Molti elementi del gruppo sono già in pianta stabile in serie D e fanno parte integrante anche della prima squadra”.

La partecipazione alla serie D ha dato risultati ben oltre le aspettative.
“La squadra merita una menzione particolare perché era composta quasi esclusivamente da under, bene allenata da coach Gianluca Spina, artefice della promozione nella precedente stagione, assistito da Marianna De Fino e coadiuvato dall’instancabile Marco Zambataro. La squadra ha espresso una pallacanestro spumeggiante e con una grande rimonta ha chiuso la stagione regolare al terzo posto, sconfitta poi nelle semifinali playoff dal Siracusa Basket”.

Che giudizio dai sull’esperienza delle finali regionali 3×3 di San Vito Lo Capo?
“E’ stato già un bel risultato essere arrivati a questo importante appuntamento, dopo aver superato la fase interprovinciale Catania-Siracusa, con tre formazioni, due U14 e una U18. Abbiamo pagato la differenza di fisicità, considerato, per esempio, che con gli U14 schieravamo tanti 2009 (6 su 8) ma complessivamente la considero un’occasione proficua per incrementare il loro vissuto cestistico e il livello tecnico”.

E il minibasket?
Gli esordienti, allenati da Marco Lo Faro, hanno disputato un buonissimo campionato giungendo secondi dietro all’Alfa Catania al termine di due scontri diretti emozionanti e combattuti, vinti di misura dagli alfisti. Ma non c’è fretta, perché il gruppo è ben dotato di centimetri e dinamismo e si presenta di indubbio valore prospettico. Molti esordienti, peraltro, hanno preso parte a svariate partite U13 e U14 testando il salto di categoria senza remore e con ottime giocate. Gli aquilotti, che ho seguito personalmente, si sono formati in corso d’opera (i 2012 infatti si allenano a San Paolo con Gianluca Spina e Riccardo La Mantia n.d.r.) ed hanno figurato ottimamente nei campionati FIP e AICS, vincendo pure il torneo disputato a Kamarina il 18 e 19 giugno. Anche questo gruppo è dotato di evidente fisicità e notevole dose di aggressività. Infine, gli scoiattoli e i pulcini, allenati da Marianna De Fino e Riccardo La Mantia, crescono di numero con entusiasmo e i loro sorrisi contagiosi”.

Adesso, scaricata l’adrenalina, tra un bagno e l’altro, la mente è già rivolta alla prossima stagione?

“La priorità sarà dare continuità al progetto con un’accurata programmazione. Nei giorni scorsi ho già incontrato Marco Lo Faro per mettere insieme un piano tecnico e decidere sulle attività da proporre ai ragazzi al rientro dalle vacanze, tra un mese circa.

I successi ottenuti sono soltanto un punto di partenza per trasmettere nuovi stimoli e rinnovato entusiasmo. Ripetersi non sarà per nulla semplice e in ogni caso inseguiremo l’obiettivo di arrivare al massimo livello delle nostre possibilità fisiche e tecniche, senza eccessivi condizionamenti da risultato. Il tutto continuando a divertirci”.
 

Comunicato Sport Club Gravina