post

Seconda d’andata

Il CUS piazza il break nel terzo quarto e fa suo il derby

Cus Catania – SC Gravina: 60/54
Parziali: 10-7, 21-22 (11-15), 48-34 (27-12), 60-54 (12-20).

Cus Catania: Lo Faro 6, Arcidiacono, Vasta 5, Cuccia © 2, Corselli 15, Di Mauro 2, Saccà 20, Pennisi 4, Cuius, Mazzoleni 5, Elia, Guadalupi G. 1. All.: Guadalupi Giu. Vice: Balbo.
Sport Club Gravina: Fodale, La Mantia, Barbera © 5, Spina 7, Mastrandrea ne, Florio 5, Santonocito 16, Privitera, Spampinato 19, Alì 2, Zambataro ne, Renna. All.: Marchesano Vice: Lazzara.
Arbitri: Puglisi e Moschitto. 

La classica del basket etneo premia un Cus Catania più in palla, micidiale nel terzo quarto con i suoi contropiede e che mette in luce le doti di un Roberto Saccà in splendida forma e un Lorenzo Corselli ormai sicurezza sotto canestro. Il Gravina ancora è arruffone, soprattutto da lontano le percentuali non sono all’altezza delle potenzialità offensive, e si ferma quando in difesa non riesce a mantenere l’intensità.

Inizialmente, come era prevedibile, è la sagra degli errori marchiani: le due squadre risentono ancora di una condizione atletica non ottimale e di un certo nervosismo. Iniziano bene Corselli e Mazzoleni, che però finisce la partita anzitempo infortunato; il Gravina però reagisce, trovando in Spampinato un terminale offensivo non precisissimo ma calamita di falli. Coach Guadalupi cambia più e più volte le carte, ma a metà gara sono i gravinesi a condurre il punteggio.

Di rientro dalla pausa, sale in cattedra il prof. Roberto Saccà, guru del contropiede, sempre pronto a fare una sgroppata in verso il canestro avversario e a tramutare in oro i passaggi ricevuti da Guadalupi jr e Vasta, con Corselli a far legna sotto canestro. La difesa gravinese non riesce a contenere e coach Marchesano non trova i correttivi. È lì che si decide la gara, alla fine segnata anche da problemi al cronometro. Santonocito nell’ultimo quarto fa il leone e prova a riaprire, ma la rimonta non si completa.

Il Cus dunque rimane a punteggio pieno, ma soprattutto dimostra che può giocare davvero con dieci effettivi, tutti produttivi e utili alla causa. Gravina ancora è rimandato, ma i margini di crescita ci sono: ancora alcuni elementi della rosa devono entrare in ritmo.

Roberto Quartarone

CUS CT Basket 2003

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000

SCG

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
5Fodale Simone00000000000000000000
7La Mantia Riccardo012000000020.011200200
10Barbera Gianluca5100001250.01812.521305310
17Spina Simone7241333.33475.0020.001101530
19Mastrandrea Angelo00000000000000000000
21Florio Alessandro5300001520.01616.731422130
22Santonocito Enzo16456785.72450.02540.032502430
25Privitera Saverio020000010.000010101300
31Spampinato Vincenzo193981266.741136.41333.3641002100
34Alì Giovanni2200001250.0020.041501100
41Zambataro Luca00000000000000000000
50Renna Antonio00200000000010100200
 Totale541822152268.2122941.452817.921113221422100