post

Terza di ritorno

Dopo un primo quarto in equilibrio, Giusti e Andrè trascinano i padroni di casa alla vittoria… Florio, Barbera e Alì in doppia cifra…

Libertas Alcamo – SC Gravina: 92/65
Parziali: 23-19, 26-16, 22-14, 21-16
L. ALCAMO: Farina, Adamo, Genovese, Giusti 21, Audino, Tagliareni 8,  Bruno 9, André 22, Butera 13, Tartamella 10, Accardo, Fathallah 9. Coach: Ferrara.
SC GRAVINA: Fodale 3, Barbera, 14, Ceorcea 2, Spina 4, Mastrandrea, Arena 4, Florio 19, Santonocito 2, Privitera, Alí 13, Matalone 2, Renna 2. Coach: Marchesano.

Manca Dario Dragna e Ciccio Genovese é ancora indebolito dall’influenza ma, tranne che nel primo periodo, pochi se ne accorgono. Dopo l’equilibrio durato circa 10 minuti la Libertas comincia lo show soprattutto con l’infinito André e con lo spettacolare Giusti. Lo staff medico, evidentemente, ha ben lavorato ed a riconsegnato alla squadra due atleti in ottime condizioni. 

André, 45 anni, fa il suo high stagionale (22 punti, anche una “bomba”, e “doppia doppia”) mentre Giusti si ferma a quota 21. Ma una prestazione come quella con Gravina dice soprattutto che il successo è arrivato da tutti e che ognuno ha messo il suo bel mattoncino. Butera si è galvanizzato sul parquet che lo ha visto crescere, Fathallah ha impressionato con le sue millimetriche bombe, Bruno ha messo estro e canestri, Tagliareni si conferma “uomo a tutto campo”, Tartamella fa valere i suoi centimetri e va nuovamente in doppia cifra. 

A Gravina non bastano le capacità e le triple di Florio anche per il poco aiuto ricevuto dai “soliti noti”, vedi Santonocito, quasi spazzati via dalla difesa alcamese. Coach Marchesano ci prova, mischia le carte ma ad Alcamo, contro Ferrara, è sempre costretto ad arrendersi. Con il meritato e netto successo contro i gravinesi, Alcamo sale ancora la classifica e si porta in sesta posizione. Adesso il più che terribile banco di prova sul parquet della corazzata Ragusa. 

Ufficio Comunicazione Libertas Alcamo

post

Seconda di ritorno

Interrotto il digiuno di vittorie: +10 all’Orlandina Lab

Barbera e soci reduci da sei sconfitte di fila… Difesa ospite aggressiva, etnei rispondono con il capitano e Alì…

SC Gravina – Orlandina Lab: 78/68
Sport Club Gravina: Barbera 14, Arena 7, Florio 12, Alì 18, Santonocito 11, Renna 12, Privitera, Lewis 2, Fodale 2, Ceorcea, Mastrandrea, Matalone. All.: Marchesano.
Orlandina Lab: Ellis 14, Starvaggi M., Ravì 2, Lo Iacono 4, Spada, Triassi 9, Starvaggi S., Klanskis 24, Carini 7, Manera G. 2, Manera R. All.: Brignone.
Arbitri: De Giorgio e Puglisi.
Parziali: 20-13, 37-34, 58-45.

Guardi Sport Club Gravina-Orlandina Lab e comprendi immediatamente come una gara facile sulla carta può diventare complicata e ti costringe ad una fatica supplementare.
L’Orlandina è obiettivamente una squadra modesta ma inizia la gara con grande impegno e intensità, pressa la squadra di casa creando qualche difficoltà nel portare avanti la palla.
Lo Sport Club, nonostante tutto, riesce a mantenere il comando delle operazioni anche se gli ospiti sono pronti a rintuzzarne ogni allungo, sfruttando la buona giornata al tiro di Ellis e Klanskis e le penetrazioni sulla linea di fondo dove si aprono praterie e non ci sono aiuti.
La svolta della contesa arriva nel terzo quarto, quando Barbera (indispensabili i punti del capitano) sale in cattedra e Giovanni Alì torna, finalmente, ai livelli d’eccellenza di inizio stagione.
In una giornata tutto sommato grigia per Gravina va sottolineata la buona prova di Renna che Marchesano utilizza a lungo e che da un buon apporto di punti, anche se deve disciplinare alcune scelte come quella del passaggio sotto pressione.
Coach Marchesano a fine partita punta il dito sulla psicosi da errore.
“La squadra deve lavorare mentalmente sugli errori difensivi ed offensivi -dice il coach -. La frenesia dopo un errore non ha mai aiutato nessuno. In campo dobbiamo essere più riflessivi, perché non dobbiamo dimostrare alcunché ma fare tesoro di ciò che non dobbiamo ripetere”.

ADDETTO STAMPA
ENRICO MAUGERI

post

Prima di ritorno

Gravina cede dopo l’intervallo con la Basket School Messina

Peloritani in salute… Etnei acciaccati… Marchesano: «Facciamo i conti con gli infortuni»…

Basket School ME – Sport Club Gravina: 82/65
Parziali: 26-13, 46-34, 64-48
Basket School Messina: Genovese 5, Olivo, Varotta, Warden 18, Scimone 8, Gullo, Busco 12, Black 4, Manfrè 15, De Angelis 18.
SC Gravina: Lewis 5, Fodale 2, Barbera, Coercea, Arena 2, Florio 20, Santonocito 20, Privitera 9, Alì 4, Renna 3.
Arbitri: Di Mauro e De Cillis di Priolo Gargallo

La premiata ditta Florio-Santonocito, come l’hanno definita gli amici peloritani, non è stata sufficiente per interrompere la serie negativa dello Sport Club Gravina.
Il confronto, in verità, non è mai stato in discussione; Gravina si è presentata al PalaMili senza Simone Spina infortunato, con Barbera non in buone condizioni, Alì che stenta a ritrovare la brillantezza di inizio stagione e, come se non bastasse, ha dovuto centellinare l’utilizzo di Arena bloccato da un problema al ginocchio.
Il Basket School non è che abbia messo in bella mostra la solita organizzazione di gioco ma è una squadra in salute, in fiducia, tutti si cercano e segnano con buona circolazione della palla.
Così lo Sport Club ha avuto grandi difficoltà a limitare l’attacco peloritano, mettendo sul piatto della bilancia buone reazioni agli allunghi avversari, riportandosi anche a -10 nel quarto conclusivo, prima che due triple consecutive di Busco chiudessero la gara in maniera definitiva.
“Abbiamo iniziato contratti un impegno già complicato -ha dichiarato coach Marchesano nel dopo partita- e facciamo i conti con i nostri infortuni. Riprenderemo subito il lavoro in vista del confronto interno con Capo D’Orlando che, a questo punto, diventa determinante. In una giornata nel complesso negativa mi piace sottolineare la buona prestazione di Florio e Santonocito e ho ricevuto una buona risposta dalla mia panchina con Saverio Privitera, per esempio, che ha avuto molto spazio giocando una buona partita, intensa”.

SPORT CLUB GRAVINA
ADDETTO STAMPA
ENRICO MAUGERI