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Sesta di ritorno

Espugnata la Tenso: 45′ di battaglia con Adrano

Vittoria all’overtime dopo tanto equilibrio… Il pareggio a 0.1″ di Dario Bascetta… Arena MVP indiscusso… Le triple di Florio, Santonocito di sostanza…

SC ADRANO – SC GRAVINA: 84/92 (DTS)
PARZIALI
: 18-16; 17-25; 29-23; 16-16; OT 4-12.
SPORTING CLUB ADRANO: Abdul 42, Ampomah 16, Leanza 9, Alescio 6, Edwards 5, Bascetta D. 4, Bascetta M. 2, Russo, Ricceri, Sangiorgio ne, Amoroso ne, La Manna ne. All.: Bonanno, Vice: Castiglione.
SPORT CLUB GRAVINA: Florio 29, Santonocito 20, Arena 18, Alì 12, Privitera  5, Barbera 4, Renna 4, Fodale, Ceorcea ne, Spina ne. All.: Marchesano, Vice: Lazzara.
ARBITRI: D’Amore e Di Mauro. Udc: Parisi, Ferrara e Randazzo.

Lo Sport Club che non ti aspetti, la stessa squadra che in situazioni ambientali più favorevoli dell’appassionata bolgia adranita ci ha lasciato le penne in questa stagione, ha giocato la partita capolavoro, schizzando in avanti proprio mentre stava per scattare la tagliola sistemata da coach Bonanno.

Avanti anche di 13 punti e poi riagganciato nel terzo quarto, il quintetto di Marchesano ha tirato fuori il meglio sotto l’aspetto mentale, tenuto in rotta da uno stoico Santonocito che, boccheggiante a tratti per i postumi di un’influenza, ha trovato energia per segnare 20 punti e tirare giù 13 rimbalzi, da Arena, che sembrava aspettasse questa gara per sfoderare una prestazione di altissimo livello, e da Florio, mortifero dall’arco e puntuale nel piazzare le bordate che hanno affondato Adrano. Sarebbe ingeneroso, però, non sottolineare la grande prova di tutti gli altri uomini utilizzati da Marchesano, da Alì a Barbera, da Privitera a Renna, due under, quest’ultimi, che ormai tengono il campo con concretezza e concentrazione.

A fine gara, senza voce e carico di adrenalina, l’allenatore dello Sport Club non ha nascosto grande soddisfazione. “Ci speravo tanto e abbiamo tirato fuori una super prestazione proprio nell’occasione più delicata -ha commentato coach Marchesano-. Avevo chiesto alla squadra concentrazione e attenzione perché, anche considerate le condizioni ambientali, immaginavo che si sarebbe trattato di una gara equilibrata che poteva presentare delle fasi di grande difficoltà.  Ho avuto risposte positive da tutti e anche quando, nel terzo parziale, Adrano ha recuperato un passivo importante siamo riusciti a riprendere le fila dalla gara senza smarrirci come diverse volte, purtroppo, ci è capitato. Adesso si ricomincia a lavorare per preparare un altro scontro complicato a Gravina contro il Gela. Oggi era la prima di quattro partite per noi determinanti, diciamo che ci siamo aggiudicati la prima mano“.

SPORT CLUB GRAVINA
ADDETTO STAMPA
Enrico Maugeri

L’mvp Daniel Arena marcato da Damiano Russo (foto Roberto Quartarone)

Il Gravina espugna la Tenso al termine di 45′ di battaglia sportiva, contro un’Adrano agguerrita e che per l’ennesima volta si spegne nel finale. La formazione di coach Marchesano è trascinata da un trio delle meraviglie: Ale Florio, Enzo Santonocito e l’indiscusso mvp Daniel Arena hanno il pregio di crederci quando la bolgia adranita sostiene per mano la rimonta dei padroni di casa. E hanno anche la freddezza di tagliare le gambe agli avversari dopo aver subito il pareggio a 0.1″ dal termine.

Si gioca sempre in equilibrio, con Hafeez Abdul che dimostra le sue enormi potenzialità balistiche a ogni azione. La difesa gravinese prova a contenerlo, ma è durissima. La miglior risposta è l’attacco: una miriade di tentativi da tre e tanti contropiede in velocità permettono agli ospiti di non perdere mai il contatto. Un sostanzioso Santonocito segna il primo allungo (22-28), ma Edwards rimonta prontamente. Alì, Arena e Santonocito provano un’altra fuga (35-45), Florio vuole chiuderla dai 6,75 (42-55).

A quel punto esce l’impolverato cuore adranita: si sveglia l’Armata Bianconera, a lungo silenziosa, e i giocatori in campo paiono destarsi. Alescio, Abdul e Leanza confezionano un break da 25-4 che avrebbe tranciato le gambe a chiunque, mettendo in campo una difesa perfetta. Gli uomini di Marchesano si riorganizzano e a 4’15” dal termine completano un contro-break da 6-14 che vale l’aggancio a quota 71. Adrano ripete la scellerata prova contro l’Orlandina Lab: non riesce più a trovare la via del canestro. Il pari a 0.1″ realizzato da Dario Bascetta sull’errore di Abdul porta tutti al supplementare, ma Florio la chiude con due triple. Gravina riparte e cercherà fino all’ultimo di agganciare il treno play-off, Adrano invece deve dare la svolta alla stagione per evitare l’ultimo posto: non dipende più dai bianconeri, ma anche dagli errori degli avversari.

Roberto Quartarone

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Sesta d’andata

Brutto Gravina, ma fa suo il derby con Adrano

Le esigue rotazioni fatali agli uomini di Bonanno… Solo nell’ultimo parziale brillano le stelle etnee… Fosforo da Spina e Arena…

Gravina – Adrano: 62/49
Parziali: 18/14, 10/20, 15/11, 19/4
Sport Club Gravina: Barbera 7, Spina 7, Arena 4, Florio 24, Santonocito 18, Alì 2, La Mantia, Privitera, Lo Iacono, Renna, Ceorcea, Fodale ne. All.: Marchesano.
Sporting Club Adrano: Bascetta M. 7, Edwards 13, Lorenzo Medina 14, Russo, Zachow Fernández 15, Bascetta D, Ricceri ne, La Manna ne, Stimoli ne, Sangiorgio ne. All.: Bonanno.
Arbitri: Massari e Foti E. 

Lo Sport Club Gravina è tornato al successo dopo due sconfitte consecutive ma ha giocato una brutta partita, soffrendo più di quanto era lecito aspettarsi.

Si è dovuto aspettare il quarto parziale per vedere all’opera una squadra che corre ragionando, che fa scelte giuste al tiro, andando anche da sotto piuttosto che mitragliare a salve dall’arco, più attenta in fase difensiva impedendo facili penetrazioni e comode conclusioni da fuori. Fino a quel momento l’Adrano, con un roster in emergenza, ha fatto un figurone mettendo in bella mostra i suoi folletti Edwards e Zachow, precisi tiratori e capaci di incunearsi all’interno della ballerina difesa del Gravina.

Lo Sport Club ha pagato ancora le non perfette condizioni di capitan Barbera, la forma non eccellente di Santonocito costretto a presidiare da solo i tabelloni senza l’aiuto di un Alì non brillante come al solito, le scelte di Florio, tanto impreciso dalla lunga distanza quanto devastante quando ha deciso di ricevere il pallone nei pressi dell’area adranita per giocare comodi uno contro uno.

Discorso a parte meritano i due playmaker, autori di una buona gara e dispensatori di fosforo. Nella fase più delicata del match Simone Spina non è caduto nella trappola di avventurarsi in rocambolesche entrate ma ha tenuto saggiamente il controllo del gioco. Arena, che entra pian piano nei meccanismi di coach Marchesano, è l’uomo delle scelte giuste al momento giusto, ha tranciato in due la difesa dell’Adrano nei minuti finali distribuendo preziosi palloni sotto canestro, oltre ad aver offerto una prova di sacrificio difensivo.

L’Adrano, con un folto e rumoroso pubblico al seguito, ha retto il confronto sfruttando le incertezze dei padroni di casa, poi limitato dalle esigue rotazioni a disposizione di coach Bonanno è crollato inesorabilmente.

UFFICIO STAMPA SPORT CLUB GRAVINA

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Quinta di ritorno

Gravina batte Adrano nel segno di Lazzara

La commemorazione prima della partita… Santonocito grande protagonista… Barbera c’è sempre… La rimonta dei ragazzi di coach Bonanno…

SC Gravina-Adrano: 78/63
Parziali: 18-14, 27-14, 13-24, 20-11.

Sport Club Gravina: Ferrara, La Mantia R., La Mantia G. 6, Barbera 17, Fodale, Spina 10, Santonocito 29, Alì 8, Renna 6, Baldacci ne, Saccà 2. All.: Marchesano.
Sporting Club Adrano: Bascetta M. 2, Russo D., Ricceri 7, Bascetta D. 14, Alescio 16, Leanza 7, La Manna ne, Amoroso F. ne, Sangiorgio ne, Guzman Salinas 9, Pennisi 6, Russo A. ne. All.: Bonanno.
Arbitri: Moschitto e Parisi.

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